Monday, December 17, 2012

A little jewel :: Printing Museum | Museo della Stampa Mondovi, Italy

(Versione Inglese | Italiano)

In Mondovì there’s a little jewel nestled in a side street in the historic part of the city, Piazza.  The first printed book with movable type was produced in Mondovì in the region of Piedmont (known perhaps better for its wine) in 1472. Il Museo della Stampa Mondovì (I’ve included the museum’s facebook link as it’s most up-to-date), has a pretty good collection of printing machines and type.

But I found the people working underground, yes underground, are who make this museum amazing. There’s laboratory beneath the staircase where a man called Roberto Masante, 82 years old, prints publications for the museum as well as Amici di Piazza, a cultural organization. I met “Maserati" (I playfully call him by an Italian sports car) when I fetched the idea to the museum directive to do a collaborative event with Officina Tipografica Novepunti. They agreed, and in the month of August I have spent many hours along side guided by my Maserati.

Il Tipografico

The design of the print collateral got underway and then a master composer, Mario Costamagna, swooped in to help me with the composition of the invite and small poster.  I chose a soft chipboard for printing the invites. The two color job was printed by master printer Edo Ramolfo on an original Heidelberg Cylinder “The finest letterpress machines ever made". These three men combined have more than 100 years of experience.

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  Pas Shanti poster_primo passo 

original heidelberg

Passalo Shanti volantino :: flyer


IT
In Mondovì esiste un piccolo gioiello annidato in una strada nella parte storica della città, Mondovì Piazza. Il primo libro stampato con caratteri removibili fu prodotto in Mondovì nella regione del Piemonte (conosciuta meglio forse per i suoi vini) nel 1472. Il Museo della Stampa Mondovì  (incluso il link facebook per il museo come ultimo aggiornamento), ha una collezione completa di macchine da stampa e caratteri tipografici.

Nell’esperienza di crescita ho trovato così persone che lavorano “sotto terra”, si proprio così “sotto terra”, e sono coloro che fanno di questo museo qualcosa di affascinante.
Esiste un laboratorio giù per le scale del museo dove un gentiluomo chiamato Roberto Masante, ottantadue anni, stampa pubblicazioni per il museo e per gli Amici di Piazza, una organizzazione culturale.

Ho avuto così l’opportunità di incontrare una “Maserati” (scherzosamente ho così soprannominato Roberto Masante che bene si districa tra gli scaffali dei caratteri tipografici e tra le macchine)  quando andai a parlare al personale del museo per una proposta di collaborazione con l’organizzazione Officina Tipografica Novepunti.  Alla fine la direzione del museo ha accettato e così ho avuto l’onore di spendere molte ore al museo ed essere guidata dalla mia Maserati personale.

Così il design per la locandina dell’evento ha preso il via ed il maestro compositore, Mario Costamagna, mi ha aiutata a preparare la locandina e l’invito stesso.
Ho scelto una carta color triciolare per gli inviti. Il lavoro composto da due diversi colori è stato realizzato dal maestro Edo Ramolfo su una macchina originale Heidelberg Cylinder “La più fine macchina da stampa mai realizzata”. Questi tre uomini insieme hanno oltre 100 anni di esperienza e sono loro grata per avermi accettata e guidata in questa avventura.